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Certificazione UNI EN 16636:2015

 

ISOO 9001:2015 (Quality Management Systems)

In sintesi: La ISO 9001 è la normativa di riferimento per chi vuole sottoporre a controllo qualità il proprio processo produttivo in modo ciclico, partendo dalla definizione dei requisiti, espressi e non, dei clienti e arrivando fino al monitoraggio di tutto il percorso/processo produttivo.

Il cliente e la sua soddisfazione sono al centro della ISO 9001; ogni attività, applicazione e monitoraggio delle attività/processi è infatti volta a determinare il massimo soddisfacimento dell’utilizzatore finale. Le fasi di applicazione della norma partono dalla definizione delle procedure e registrazioni per ogni singolo processo o macro processo identificato all’interno dell’organizzazione aziendale.

La Verdeidea 2001 scarl è Certificata ISO 9001:2015 per i seguenti campi di attività:  erogazione del servizio di pulizia, derattizzazione e disinfestazione. Manutenzione Aree verdi.

UNI EN 16636:2015 (Pest Management):

In sintesi: La UNI EN 16636:2015  è la norma europea recepita anche a livello italiano che definisce i requisiti per la gestione e il controllo delle infestazioni (pest management) e le competenze che devono essere possedute dai fornitori professionali di servizi al fine di tutelare la salute pubblica, i beni e l’ambiente. Infatti la certificazione riconosce i fornitori qualificati per garantire servizi di disinfestazione ad alto livello al fine di svolgere le attività riducendo al minimo i rischi per la salute umana e per l’ambiente. Solo le Imprese che possiedono certe caratteristiche di qualità possono ottenere questa certificazione che estende le competenze a tutte le figure coinvolte nella fornitura di questo servizio (figure amministrative, commerciali, tecnici, operatori).

NO FLY ZONE – 0197NFZE

 

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Pulizia Post Decesso

Pulizia Post Decesso – Sanificazione ambienti abbandonati contaminati

In questo articolo trattiamo un argomento delicato ma che capita più spesso di quanto noi immaginiamo.

Casi di morte naturale di persone sole e ritrovate anche dopo un solo giorno, portano al ritrovamento del corpo in uno stato di decomposizione e alla conseguente contaminazione batterica dell’ambiente.

Il servizio di pulizia andrà quindi mirato alla Sanificazione dell’ambiente attraverso la rimozione delle tratte ematiche e biologiche, la Disinfezione e Desodorizzazione.

La Verdeidea Group interviene in questo delicato servizio con l’esperienza maturata in oltre 20 anni con l’impiego di personale altamente formato e prodotti di ultima generazione.

Oltre alla procedura meccanica di rimozione, detersione e Disinfezione il nostro intervento si chiuderà con trattamento con l’Ozono per la disinfezione e Desodorizzazione di ambienti (“l’ozono aggredisce i vari composti organici ossidandoli ed inattivandoli – batteri, funghi, acari, muffe, virus morbo del legionario”), un sistema innovativo per garantire la sicurezza microbiologica dell’aria degli ambienti e delle superfici per la disinfezione per tutti gli ambienti. Nel dettaglio questa apparecchiatura con una bocchetta filtrante aspira l’aria da trattare mentre con un’altra immette nell’ambiente l’ozono prodotto che venendo a contatto con tutte le Superfici presenti le Disinfetta; una volta terminato il processo di disinfezione (aree di circa 200mc in un ora), a causa della sua instabilità, l’ozono decade spontaneamente in circa 30 minuti ritrasformandosi in ossigeno senza lasciare nell’ambiente residui tossico-nocivi tipici di una disinfezione standard realizzata con normali disinfettanti.

La stessa procedura verrà utilizzata anche per i casi di Abitazioni abbandonate contaminate.

Pulizia Post Decesso
Pulizia Post Decesso

 

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Disinfezione con OZONO

Disinfezione con OZONO

(acari, batteri, funghi, virus morbo legionario)

La Verdeidea Group da 20 anni opera nel Settore delle Pulizie e Disinfezione e nel corso di questi anni si è tenuta sempre al passo con le Novità presenti nel mercato per offrire un servizio mirato in base alla specifica problematica.

Portiamo ora alla Vs. attenzione il trattamento con l’ozono (“l’ozono aggredisce i vari composti organici ossidandoli ed inattivandoli – acari, batteri, funghi, muffe, virus morbo del legionario”), un sistema innovativo per garantire la sicurezza microbiologica dell’aria degli ambienti e delle superfici, che ci permette di offrire una soluzione efficace ed economica per la disinfezione per tutti gli ambienti.

Grazie all’ampio spettro di utilizzo e alle innumerevoli possibilità di impiego. Esso infatti può essere usato per la disinfezione, la sterilizzazione e la bonifica di ambienti di degenza e lavoro (camera calda del Pronto Soccorso, sale autoptiche, magazzini interni, camere bianche, ambulanze, trasporto sanitari, sale operatorie, aree sterili, obitori, stanze di degenza, etc), ma anche per il trattamento di strumenti, carrelli di servizio, materassi (contro acari, odori, batteri, virus e muffe), perfino sulla biancheria e gli indumenti di servizio. Allo stesso modo può essere utilizzato all’interno sia di strutture pubbliche (asili nido, scuole, uffici, sale di attesa, palestre, mense, dispense) che private, soprattutto se frequentate da persone affette da forme allergiche come anche destinate ad accogliere neonati, anziani e soggetti con problemi di immunodepressione.

Nel dettaglio questa apparecchiatura con una bocchetta filtrante aspira l’aria da trattare mentre con un’altra immette nell’ambiente l’ozono prodotto che venendo a contatto con tutte le Superfici presenti le Disinfetta; una volta terminato il processo di disinfezione (aree di circa 200mc in un ora), a causa della sua instabilità, l’ozono decade spontaneamente in circa 30 minuti ritrasformandosi in ossigeno senza lasciare nell’ambiente residui tossico-nocivi tipici di una disinfezione standard realizzata con normali disinfettanti.

I settori e campi di impiego sono innumerevoli quali:

Disinfezione (Ambienti: civili, industriali, alimentari, pubblici, sanitari)

Disinfezione di superfici destinate al contatto con alimenti;

Disinfestazione da acari e infestanti delle derrate e del legno

Desodorizzazione di ambienti

Che cos’è l’Ozono 

Disinfezione tramite ozono

L’ozono ha costi di impiego elevati, è corrosivo, è un disinfettante ad ampio spettro (batteri, virus, spore batteriche), ossida gli ioni inorganici (Fe2+, Mn2+, NO2-, HS–), le sostanze organiche con doppi e tripli legami, l’ammoniaca e l’acido solfidrico, non ha azione di copertura residua, l’impianto necessario per la sua produzione ha costi elevati ed è richiesto l’utilizzo del cloro o di suoi derivati per garantire la disinfezione fino al momento dell’utilizzo dell’acqua. Garantisce un’ottima azione ossidante e anche capacità di decolorazione ed eliminazione di odori molesti. Rispetto alla tecnica col cloro, l’ozono:

  • Ha maggiori capacità virulicida
  • Forma meno composti secondari di reazione con sostanze residue nei liquami
  • Ha tempi di contatto più ridotti
  • Ha assenza di residui nell’acqua
  • È più efficace nella decolorazione e abbattimento di odori.
  • Ha un costo elevato, deve essere prodotto in loco mediante degli ozonizzatori (a scarica elettrica: 15.000-18.000 V) e successivamente insufflato nel liquame.

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ORDINANZA DELLA SINDACA DI ROMA N. 86/2018

NEWSLETTER del 10 maggio 2018

ORDINANZA DELLA SINDACA DI ROMA N. 86/2018

Provvedimenti per la prevenzione ed il controllo

delle malattie trasmesse da insetti vettori ed

in particolare della  Zanzara Tigre (Aedes Albopictus)

nel territorio di Roma Capitale


Preg.mi Sig.ri

Amministratori,

come ogni anno l’Amministrazione Comunale ha emanato un Provvedimento “Ordinanza della Sindaca n. 86 del 09 maggio 2018”  recante i “provvedimenti per la prevenzione ed il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori ed in particolare della  Zanzara Tigre (Aedes Albopictus) nel territorio di Roma Capitale”

E’ importante ricordare che nell’estate 2017 sono stati accertati 4 focolai epidemici autoctoni da virus da Chikungunya di cui tre nella Regione Lazio.

Nella suddetta Ordinanza viene dato particolare risalto al divieto di utilizzo di prodotti classificati come molto tossici … estratto: “che, sulla base del principio di precauzione, al fine di tutelare la salute pubblica e salvaguardare l’ambiente …vietare sostanze ad azione coformulante per le quali sia riconosciuta in etichetta la capacità di provocare lesioni alla pelle, occhi, vie respiratorie…evitare impiego prodotti Presidio Medico Chirurgici con i seguenti codici pericolo o “Frasi H” (H311, H312, H314, H315, H317, H318, H319, H332, H335) ;

La Verdeidea Group da diversi anni non utilizza i prodotti che presentano i rischi indicati nella suddetta Ordinanza  ed è conforme alle normative vigenti.

Nel dettaglio per gli Amministratori dei Condomini è dato l’obbligo di comunicare attraverso apposito modulo entro il 30 GIUGNO 2018, alla Direzione Promozione Tutela Ambientale e Benessere degli animali del Dipartimento Tutela Ambientale” (e.mail dipamabiente.specieproblematiche@comune.roma.it)  l’elenco dei condomini da loro Amministrati per i quali è stato attivato un programma di disinfestazione per il controllo della diffusione della zanzara tigre (tipologia del trattamento,  la loro cadenza, il nominativo dei prodotti impiegati e della Ditta che ha eseguito l’attività la quale deve essere regolarmente iscritta alla Camera di Commercio).

La responsabilità per eventuali inadempienze, che saranno sanzionate nella misura non inferiore ad Euro 50,00 e non superiore ad Euro 500,00, sarà imputata in solido a colui che risulterà avere titolo per disporre legittimamente del sito o dei siti dove tale inadempienze avranno luogo, a meno che non dimostri che la violazione non sia a lui ascrivibile.

I Municipi provvederanno attraverso la Polizia Municipale e i Dipartimenti di Prevenzione delle A.S.L. sono incaricati delle attività di controllo dell’esecuzione del presente provvedimento; i suddetti soggetti sono altresì incaricati di comminare le previste sanzioni ai trasgressori. La vigilanza si esercita tramite sopralluoghi e riscontro dei documenti attestante il rispetto dei requisiti.

La Verdeidea Group  è disponibile per approfondimenti e dettagli, sopralluoghi e preventivi gratuiti.

CLICCA QUI PER LEGGERE L’ORDINANZA

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Rimozione Alveare Api

Rimozione e Salvaguardia Alveare delle Api in ambiente urbano

E’ arrivata la Primavera e per le laboriose api è il momento della sciamatura, questo fenomeno naturale ha generalmente luogo tra marzo e giugno ma possono esserci sciamature precoci o tardive condizionate anche dalle condizioni climatiche, questo fenomeno consiste nella ricerca da parte di un gruppo di api operaie e di fuchi che, seguendo l’ape regina, vanno alla ricerca di un posto sicuro dove costruire il favo. Capita quindi molto spesso di ritrovarci degli alveari su una pianta del nostro giardino, nel cassonetto della tapparella di casa, intercapedini delle serrande, nei sottotetti, cuccia del cane, contatori …

In premessa bisogna segnalare che le api sono una specie protetta ed a rischio estinzione ed il loro contributo garantisce l’impollinazione dell’80% di ogni specie vegetale. Per la produzione agraria (ortaggi, frutta e semi) le api sono indispensabili ed uno sciame di api costituisce un piccolo patrimonio, per il miele e gli altri prodotti dell’alveare che può garantire. La loro casa “ L’alveare” (segue estratto Treccani) è un piccolo laboratorio chimico che fornisce all’uomo una vasta gamma di prodotti di alto valore curativo e nutrizionale come il miele ‒ il solo dolcificante usato dall’uomo per millenni, un alimento ricco di vitamine e di altri composti biologici ‒ o la cera, che ha rischiarato, in forma di candela, le nostre notti per tanto tempo.

Ma non è possibile dimenticare altri prodotti, quali il polline, una sostanza antistress, la propoli, una sorta di stucco che le api raccolgono sulle gemme degli alberi per calafatare l’arnia ‒ cioè chiuderne i fori ‒ e igienizzarla, ottima come antisettico e cicatrizzante, o infine la pappa reale, fonte di benessere e utile, sembrerebbe, per combattere l’invecchiamento. Anche il veleno prodotto da questi insetti è da tempo impiegato nella cura dei reumatismi! Ma la funzione essenziale delle api è quella di rendere possibile, o di promuovere, la produzione agricola, mettendosi così non solo al servizio dell’apicoltore e della sua bottega, ma dell’agricoltore e dei suoi campi coltivati. Fin dall’alba del mondo si è consolidata tra le piante a fiore e gli insetti una grandiosa alleanza, che consiste in uno scambio di favori: il fiore, con i suoi colori e i suoi profumi, attira gli insetti, offrendo loro il nettare ‒ in forma di goccioline secrete in fondo alla corolla ‒ e il polline, che costituiscono l’uno un dessert, da cui deriva il miele, e l’altro, per dire così, una bistecca vegetale. A loro volta, frequentando i fiori le api si sporcano di polline i peli del corpo e, passando da un fiore all’altro della stessa specie, lo fanno circolare in giro, dando così ali alle nozze delle piante, che non sono capaci di muoversi. Senza questo trasferimento, il bancone del nostro fruttivendolo resterebbe vuoto! Molti insetti funzionano come postini del polline per i fiori, ma l’ape è la più brava di tutti, perché, come aveva notato già il filosofo greco Aristotele circa ventitré secoli fa, se comincia con un fiore di melo resta fedele ai fiori di melo per tutto il giorno, non portando il polline su altri fiori a cui non servirebbe un bel niente!

Purtroppo però, negli ultimi dieci anni la popolazione globale delle api è diminuita rapidamente, per motivi ancora sconosciuti. Tale fenomeno è noto come “Sindrome dello spopolamento degli alveari”. È così che le aziende leader e gli enti di ricerca stanno unendo le loro forze per salvare le api e studiano il modo in cui la tecnologia attuale può essere applicata per risolvere questo problema di portata globale. Una recente ricerca in Italia che si è svolta tra il 2015 e il 2016 in Liguria, in una zona soggetta a incendi, in due aree di 400 mq ciascuna distanti tra loro qualche chilometro. In una delle due aree sono stati collocati alveari e in entrambe sono state delimitate cinque parcelle sperimentali in cui sono stati effettuati, ogni 15 giorni, rilievi sulla vegetazione e sugli insetti impollinatori, soprattutto api.

Proprio grazie al contributo delle api, su alcune specie vegetali vi sono state produzioni di oltre il 50% in più di semi. Quindi si può affermare che attraverso gli alveari di api domestiche si può intervenire, in maniera significativa e più rapida, per la ripresa della vegetazione di alcuni territori particolarmente svantaggiati.

Attenzione: come distinguere le api dalle vespe:

 

L’ape e la vespa sono due specie completamente differenti. Le vediamo girovagare nei prati, nei campi in fiore, nelle aree urbane e antropiche.

Sono insetti e presentano il corpo composto da tre segmenti: capo, torace e addome. Sul primo possiamo osservare le antenne sensoriali, due paia di ali e l’apparato boccale; sul torace due paia di ali e sei zampe funzionanti. Appartengono al raggruppamento sistematico degli Imenotteri che include insetti estremamente sociali quali api, vespe e formiche.

L’ape, Apis mellifera, si alimenta del nettare presente nei fiori favorendo l’impollinazione, un meccanismo fondamentale attraverso il quale trasporta il polline da una pianta all’altra. Il nettare viene impiegato per la costruzione di nidi cerosi. Presentano un colore giallo scuro che si alterna al nero.

La vespa, Vespula vulgaris, non produce miele in quanto è provvista di uno spettro alimentare diverso dalle api: si nutre di materiale legnoso che viene sfruttato per la costruzione di un nido cartaceo. Il corpo è a strisce nere e gialle chiare.

La Verdeidea Group è disponibile ad offrire il servizio di recupero e salvaguardia delle api attraverso la collaborazione con un APICOLTORE QUALIFICATO al recupero dello sciame e la sinergia dei propri mezzi (v. piattaforma aerea – esperienza ventennale nel settore della Disinfestazione).

 

 

 

Roma 26 aprile 2018

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