Sfalcio e trinciatura anticendio
Il taglio del manto erboso anche detto sfalcio ha la funzione di mantenere l’altezza dell’erba per motivi estetici, per evitarne una eccessiva crescita, ma soprattutto è necessaria per renderla più fitta ed impedirne la fioritura che ne provocherebbe il suo degrado.
Oltre al controllo dell’altezza – attraverso la calibrazione della tosatura e dal tipo di erba – è necessario determinare la frequenza degli interventi: anch’essi regolati dal tipo di erba, dalla stagione (durante la primavera e l’autunno la crescita è maggiore e può essere necessario un taglio alla settimana) in generale è buona regola intervenire quando la vegetazione è cresciuta di circa il 50% rispetto all’altezza di taglio mantenuta. E’ importante precisare che nel caso di manti erbosi frequentemente irrigati (ad esempio i campi da golf) si richiederà una tosatura anche di più volte a settimana.
Per quanto riguarda i residui dello sfalcio bisogna valutarne la rimessione o meno dal luogo a seconda delle circostanze: ad esempio vanno rimossi subito i residui quando interferiscono nell’impiego del manto, quando il tempo è freddo e umido; viceversa si possono lasciare quando sono fini e corti e quando c’è la possibilità che si essicchino rapidamente.
La Verdeidea si occupa anche di sfalci e lavorazioni del terreno per la realizzazione di fasce antincendio e di tutte le operazioni che concorrono a mantenere i propri terreni in buone condizioni agronomiche e ambientali, come l’eliminazione di cumuli di ramaglie ed il taglio sistematico di rami secchi della parte inferiore dei fusti nelle zone prossime a strade ad accesso libero per evitare che incendi di tipo basso possano facilmente alzarsi ed interessare le chiome degli alberi.
